L'anello, ring appunto, permette di toccare i punti principali della città per farsi un'idea del clima asburgico che aleggia su tutta Vienna.
Giornata quindi molto rilassante che però ha riservato il meglio per la sera.
Andiamo a vedere una partita di campionato del Wiener Sport Club, militante nella terza serie ed è subito amore.
1502 spettatori ed è indubbio che i 2 eravamo noi. Cori a supporto della squadra dall'inizio alla fine e mai contro gli avversari, che riconoscono questo rispetto venendo a salutare pure loro sotto la nostra curva.
Usanza decisamente originale: su ciascun calcio piazzato da buona posizione ogni tifoso estrae il proprio mazzo di chiavi per agitarlo a mo' di incitamento. Noi ne siamo sprovvisti, ma prontamente qualcuno ci allunga il suo.
Finita la partita andiamo a mangiare insieme a Kurt in un simpatico locale in "piazza della fontana" e vediamo uno spaccato di Vienna molto meno asburgico ma più vivo e "di pancia". Ci piace.
Prima di salutarci rimane il tempo per un doveroso gemellaggio granata - bianconero
Dani e Fede