martedì 6 agosto 2019

Da Nancy a Verdun (70km pedalati)

Dopo un breve trasferimento via treno fino a Commercy iniziamo finalmente a pedalare e a prendere confidenza con il segnale dell'Euro 19.

Il primo tratto di ciclabile fino Lérouville è bello e protetto, poi inizia una provinciale poco trafficata che attraversa campi di grano e allevamenti di mucche. Tutto bello, ma se c'è il sole "t'incocci", se piove ti bagni, noi ti bagni.
Arrivati ad Ailly la guida e le indicazioni invitano a fare 7 km in salita verso St. Mihiel. Noi, tentando di fare i furbi, abbiamo preso un'altra strada, convinti di scampare la salita, incontrando strade molto ghiaiate, comunque salita e km in più. Il consiglio? Seguire le indicazioni, chi ha disegnato l'eurovelo conosce.
Da qui fino a Belleray la strada provinciale è abbastanza trafficata (traffico pesante compreso), ma abbastanza sicura e passa attraverso campi coltivati.
Unica pecca è che per i circa 33 km seguenti non c'è una fontana per l'acqua e i bar dei pochi paesi incontrati erano chiusi. Se non fosse stata per una gentile parrucchiera avremmo finito l'acqua ben prima di arrivare a destinazione.
Da Bellaray inizia un tratto di ciclabile nuovissima che costeggia la Mosa (finalmente), anche se attualmente poco indicata: fate attenzione.
Arriviamo a Verdun, che scopriamo essere una bella cittadina in cui si respira ancora molto la grande guerra.


















Nota a margine, a differenza della Germania quando ordinate una birra se non specificate "media" te la portano piccola.

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