Mattina visita alla città di Liegi, carina, da segnalare la stazione disegnata da Calatrava e la scalinata al monte di Bueren.
Poi si parte verso l'Olanda (Ollolanda!). Ci augura buon viaggio la statua del Re (molto stile Signore degli Anelli) e proseguiamo su una ciclabile ben indicata, anche se inizialmente attraversa una discarica e un centro trattamento rifiuti: il profumo non è quello di lavanda.
Quando la strada inizia ad essere più piacevole, attraversando parchi e piccole città, la pioggia torrenziale decide di farci compagnia per svariati km. Bagnati come le oche e le papere che incontriamo frequentemente, decidiamo per una sosta al cioccolato caldo a pochi km dall'Olanda. Fortunatamente dopo un po' esce il sole e attraversiamo il confine baciati dall'astro splendente. Confine che sulla sponda sinistra di trova poco prima di Maastricht, dove passeremo l'intera giornata di domani.
Note a margine: anche in questo caso per individuare il confine ci siamo avvalsi del GPS, in quanto a parte il differente asfalto della ciclabile non vi erano segni visibili. Questa è l'Europa che vogliamo.
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